Costi di gestione

Nella barra laterale sinistra del software cliccando su “Costi” si aprirà la seguente schermata.

  • Modalità inserimento Costi di gestione: scegli se inserire i costi in euro o in incidenza rispetto al fatturato dal menu a tendina.
  1. Inserimento costi in euro: in questo caso troverai già predisposte le principali categorie di costo (Materie prime, costi di stabilimento ecc) e dovrai inserire i costi in valore. E’ possibile specificare l’aliquota Iva e i giorni di pagamento, ma solo per i primi 3 anni di previsione. Dal quarto anno in poi i giorni saranno uguali all’ultimo anno inserito, nell’esempio il 2025.

2. Inserimento incidenze % costi: se scegli questa modalità, invece, dovrai inserire i costi in percentuale rappresentante l’incidenza rispetto al fatturato dello stesso anno. Nell’esempio le materie prime incidono per il 44 % sul fatturato dello stesso anno.

  • Gestione magazzino prodotti finiti: potrai scegliere se inserire le voci a mano o in automatico
  1. Automatica: in questo caso dovrai indicare la percentuale di materie prime effettivamente consumate rispetto al totale acquistato, l’eventuale eccedenza verrà iscritta a magazzino materie prime

Facciamo un esempio: se in Consumo Materie prime la percentuale è pari al 100% ciò comporta che le materie prime vengono utilizzate interamente nel processo produttivo senza dar luogo a rimanenze e quindi a magazzino. Se invece ho acquistato € 100.000 di materie prime nell’anno 2023 e inserisco nella cella del Consumo Materie Prime una percentuale pari al 95% ciò determinerà la creazione di un magazzino di materie pari a € 5.000 che si andranno a sommare eventualmente con il valore del magazzino già contabilizzato nell’ultimo bilancio approvato alla voce I) Rimanenze – 1) Materie prime, sussidiarie, di consumo. Nel Conto economico sarà contabilizzata la relativa variazione. Se poi inserisco una percentuale diversa da 0% in Utilizzo Magazzino materie prime andrò a ridurre il valore del magazzino di un importo pari alla percentuale inserita.

2. Manuale: in questo caso dovrai inserire il valore effettivo del magazzino materie prime

Costo del lavoro

La compilazione del prospetto Costo del Lavoro richiede l’indicazione delle seguenti quantità per ciascun anno del piano finanziario:

Salari e stipendi lordi: ammontare dei costi per salari e stipendi contabilizzati nell’anno corrente.
di cui ritenute fiscali: quota dei salari lordi imputabile a ritenute fiscali.
di cui ritenute previdenziali: quota dei salari lordi imputabile a ritenute previdenziali.

La compilazione di queste 3 righe, oltre alla registrazione del costo di competenza, comporterà automaticamente delle uscite di cassa, in conformità alle norme vigenti. Attraverso la tesoreria mensile, il sistema gestirà automaticamente il versamento mese per mese della quota dei salari netti e delle ritenute (il mese successivo a quello di contabilizzazione), calcolando inoltre, di volta in volta, l’ammontare dei debiti tributari e previdenziali che si generano in seguito a tale dinamica.

Oneri sociali: ammontare dei costi per oneri sociali contabilizzati nell’anno corrente. Anche in questo caso, la gestione automatica della tesoreria, farà in modo che il versamento avvenga il mese successivo a quello di iscrizione del costo di competenza con conseguente dinamica dei debiti previdenziali.

Per quanto attiene invece alla gestione del TFR, attraverso la riga Accantonamento a fondo TFR è possibile prevedere incrementi del fondo TFR (in contropartita alla registrazione di un costo di competenza). La riga Versamento TFR gestione esterna consente invece di prevedere il versamento di quote destinate ad un fondo esterno di gestione del TFR. Tale operazione comporterà una uscita di cassa e la registrazione di un costo a Conto Economico (ma non un incremento del fondo TFR interno).

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