4. Si escluda la capitalizzazione degli interessi

Stante la nullità della clausola di capitalizzazione, si è provveduto a rideterminare il saldo di conto corrente escludendo qualsiasi modalità di addebito/accredito in conto degli interessi trimestralmente maturati. Per ciascun trimestre del periodo di analisi, si è inoltre provveduto a rideterminare la misura degli interessi a debito ed a credito mantenendo inalterate le condizioni praticate dalla Banca, ovvero applicando i medesimi tassi di interesse in concreto applicati dall’istituto di credito. Tale operazione si rende necessaria in quanto l’esclusione degli effetti della capitalizzazione periodica degli interessi, nonchè ogni altra procedura di rielaborazione fin qui illustrata o che sarà in seguito dettagliata, comporta significative variazioni nell’andamento dei saldi di conto corrente rispetto all’andamento storico documentato in atti, da cui conseguono variazioni dei numeri debitori e creditori e quindi degli importi dovuti o spettanti a titolo di interessi. Gli interessi a debito ed a credito, nella misura così rideterminata, sono stati capitalizzati solo al termine del periodo oggetto di relazione. La differenza tra il saldo di chiusura riportato nella documentazione acquisita ed il saldo di conto così rideterminato è riconducibile pertanto ai soli effetti della capitalizzazione degli interessi.

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