Debiti finanziari

In questa schermata l’utente dovrà definire per ciascuno dei debiti finanziari contratti dall’azienda, il piano finanziario di rientro attraverso il quale tali debiti verranno rimborsati. È inoltre possibile gestire l’erogazione di nuove risorse finanziarie, sia sotto forma di capitale di terzi che di capitale proprio.

Inserimento dei piani finanziari di rimborso

Il format di inserimento dei debiti finanziari è organizzato in diverse sezioni, ciascuna delle quali corrispondente ad una diversa voce del passivo dello stato patrimoniale. Nello specifico, avremo:

  • Debiti verso Banche;
  • Debiti verso altri finanziatori;
  • Debiti verso soci per finanziamenti;
  • Debiti rappresentati da titoli di credito;
  • Debiti VS Gruppo;
  • Obbligazioni.

In Debiti verso Banche (D.4), l’utente può  gestire manualmente il piano di rimborso per le operazioni inerenti i debiti verso banche per mutui  e gli altri debiti verso banche. Per ciascuna di queste operazioni è fondamentale distinguere la quota in linea capitale dagli Oneri finanziari. Le quote dovranno essere inserite mensilmente per il primo anno di previsionale ed eventualmente il secondo ( se in SETTING è stata imposta la mensilizzazione anche per quest’ultimo) e su base annua per gli anni previsionali successivi.

Ad esempio, in Debiti verso banche per mutui l’ utente dovrà indicare tutti i mutui in essere riportando il capitale residuo all’ ultima situazione contabile ed il relativo piano di rimborso.  

E’ possibile inserire fino a 15 diverse operazioni di mutuo cliccando sul tasto di seguito riportato.

E’ importante sottolineare che i Debiti per leasing saranno riportati automaticamente in Debiti verso Banche o in Debiti verso altri finanziatori a seconda della voce nella quale sono stati contabilizzati in fase di immissione dei dati nel passivo dello Stato Patrimoniale.

Anche in questo caso, l’ utente dovrà indicare il piano di rimborso manualmente distinguendo la quota in linea capitale dagli oneri finanziari.  Inoltre, per i soli leasing si richiede l’indicazione dell’aliquota Iva % da applicare ai canoni.

Il funzionamento dei sotto-pannelli riguardanti i Debiti verso altri finanziatori, Debiti verso soci per finanziamenti; i Debiti rappresentati da titoli di credito; i Debiti VS Gruppo e le Obbligazioni è del tutto analogo al sotto-pannello Debiti verso banche infatti l’ utente dovrà indicare il capitale residuo all’ ultima situazione contabile ed il relativo piano di rimborso per tutte le diverse tipologie di operazioni  presenti nelle differenti voci.

Debiti Verso banche entro 12 mesi- fido di cassa

In Debiti verso Banche entro 12 mesi – fido di cassa, è possibile gestire l’ ammontare del fido di cassa concesso all’ azienda. Nello specifico è necessario indicare  per ogni anno di previsione i seguenti dati:

  • Importo affidamento, riportando l’ammontare del fido concesso;
  • Tasso interesse lordo fido, riportando il valore del tasso di interesse effettivo applicato dalla banca sugli scoperti di conto corrente, comprensivo di ogni remunerazione del credito per ogni anno di previsione;
  • Saturare utilizzo fido: scegliendo l’opzione SI, il software prevederà che il fido di cassa venga sempre utilizzato (entro il limite della disponibilità dettata dall’affidamento inserito nella cella “Importo Affidamento”), anche nel caso in cui la gestione ordinaria generi un flusso di cassa tale da consentire la riduzione dello scoperto di conto.  Scegliendo NO si prevede invece che nel momento in cui la gestione ordinaria determina una cassa positiva, parte di questa liquidità venga assorbita per ridurre (o annullare) lo scoperto di conto (e quindi il relativo debito finanziario).

Nuova finanza di terzi

In Nuova finanza di terzi, èpossibile inserire l’erogazione di nuovi finanziamenti bancari. I nuovi finanziamenti verranno contabilizzati in Debiti verso Banche oltre 12 mesi. Le nuove operazioni possono essere gestite, a scelta dell’utente, attraverso una doppia modalità: Nuova finanza (modalità automatica) o, in alternativa, Nuova finanza (modalità manuale).

Si può prevedere l’inserimento di un massimo di 5 finanziamenti in modalità automatica e di ulteriori 5 in modalità manuale.

Nuova finanza (modalità automatica)

Consente di prevedere in maniera molto semplice l’erogazione di finanziamenti a tasso fisso. Occorre compilare la tabella  riportata in figura.

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Per ogni singolo finanziamento, è necessario indicare i seguenti dati:

  • Descrizione Finanziamento, imputando una stringa di testo identificativa dello specifico titolo di debito;
  • Valore, inteso come la somma finanziata;
  • Mese Erogazione, scegliendo dal menu a tendina il mese in cui verrà registrata l’erogazione del finanziamento;
  • Tasso interesse, riportando il valore del tasso di interesse da applicare al finanziamento. Questo verrà mantenuto fisso per tutta la durata del finanziamento;
  • Durata anni: indicando il numero di anni di durata dell’operazione;
  • N. rate annue: scegliendo dal menu a tendina il numero di rate annue del finanziamento.
  • Mesi preamm.to: indicando il numero di mesi di preammortamento previsti. Nei mesi di preammortamento, verrà registrato il pagamento delle sole quote interessi maturate;
  • Mesi Moratoria, indicando il numero di mesi di moratoria da prevedere. Il periodo di moratoria, se previsto, inizierà a partire dal mese di erogazione. Durante tale periodo, dopo aver registrato l’erogazione della somma finanziata, il software non prevederà alcun pagamento, né in quota capitale, né in quota interessi.

Nuova finanza (modalità manuale)

L’utente ha la possibilità di gestire manualmente i piani di rientro dei nuovi finanziamenti inserendo puntualmente gli  importi delle quote capitale e delle quote interessi associate al rimborso del finanziamento per ciascun mese per il primo anno previsionale ed eventualmente per il secondo anno previsionale (se in SETTING è stata impostata la mensilizzazione anche per quest’ ultimo) nonché le quote di rimborso annue per ciascun anno previsionale successivo.

Per gli anni previsionali successivi, bisogna inoltre specificare il numero di rate annue. Se si opta per una rata annua, il pagamento di quest’ultima verrà registrato nel mese di dicembre, se si opta per due rate annue, il pagamento verrà registrato a giugno e dicembre, e così via.

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Nuova Finanza Mezzi Propri

In Nuova Finanza Mezzi propri è possibile prevedere l’erogazione di risorse finanziarie sotto forma di capitale proprio oppure di finanziamenti da parte dei soci. Per quanto concerne il finanziamento tramite mezzi propri, l’utente ha la possibilità di inserire puntualmente per ciascun mese (o anno) della previsione gli importi di eventuali aumenti di capitale previsti e/o di conferimenti in conto futuro aumento rispettivamente nelle righe  Aumenti di capitale sociale e Conferimenti  soci in conto futuro aumento.

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E’  possibile aggiungere eventuali finanziamenti erogati dai soci indicandone  per ciascun mese (o anno) della previsione i relativi importi in  Finanziamento soci. Per questi ultimi, si richiede in aggiunta l’inserimento puntuale delle quote di rimborso (in conto capitale) del finanziamento nella relativa riga Rimborso.

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In Contributi pubblici, è possibile prevedere l’erogazione di risorse finanziarie distinguendo tra Contributi a fondo perduto e Contributi in conto gestione. 

Per i primi, l’utente dovrà indicare nella prima riga Contributi a fondo perduto l’ importo o gli importi in corrispondenza del mese o dell’ anno di previsione in cui questi ultimi verranno erogati mentre nella seconda riga Quota di competenza del periodo( Altri ricavi) è necessario suddividere quest’ ultimo nelle diverse quote di competenza economica relative ciascun periodo. Tali quote saranno riportate alla  voce ALTRI RICAVI del Conto economico 2425 c.c.

Ricordiamo che la somma delle singole quote di competenza non può eccedere il valore complessivo dell’ importo ricevuto.

Esempio

A gennaio 2020, vengono erogati 100.000 di contributi pubblici a fondo perduto.

Andremo ad indicare l’ importo di 100.000 nella riga Contributi a fondo perduto in corrispondenza di gennaio 2020.

Successivamente, è necessario riportare le quote di competenza relative ciascun periodo mensilmente per il primo anno di previsionale ( ed eventualmente anche il secondo, se si è scelto di mensilizzare anche quest’ ultimo in Setting) .

Per gli esercizi successivi, sarà necessario ripotare tali quote esprimendone il valore su base annua.

Per i contributi in conto Gestione sarà necessario riportare esclusivamente l’ importo o gli importi in corrispondenza del mese o dell’ anno di previsione in cui questi ultimi verranno erogati.

Consolidamento debiti verso banche entro 12 mesi

In questa sotto-sezione è possibile inserire i piano di rientro per i “Debiti anticipi/sconti fatture”.

Verranno inoltre riportati automaticamente i crediti comm. scontati scaduti che si è scelto di consolidare nel pannello Gestione crediti -> Crediti comm. Scontati ( Consolidare : SI). L’utente dovrà quindi definirne il piano di rientro ed indicare la data nella quale il giroconto di tale importo verrà registrato nella cella Data di consolidamento.

Esempio

In GESTIONE CREDITI –> Crediti comm. Scontati, è presente una fattura già presentato allo sconto  per euro 13.000 per la quale si evince la presenza di una quota scaduta e non pagata per euro 1.200,00 indicata nella cella “ Importo non pagato”. Si prevede che la quota scaduta e non pagata non verrà più onorata per cui nella cella “Quando verrà pagato” è stato impostato “CREDITO SCADUTO”   ed , inoltre, si è scelto di consolidare quest’ ultima. ( CONSOLIDARE: SI) 

Settando SI, il valore della corrispondente quota scaduta pari a 1.200 euro  verrà riportata automaticamente in GESTIONE DEBITI à Debiti Finanziari nella sottosezione Debiti verso Banche entro 12 mesi- Scoperto di c/c e Sconto fatture- riquadro “Breve scaduto da consolidare” dove sarà necessario definirne il piano finanziario di rientro ed indicare nella cella “Data Consolidamento la data nella quale il giroconto di tale importo verrà registrato”.

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