Q1. Quantificare l’anatocismo prodotto dalla capitalizzazione trimestrale delle competenze (INT, CMS, SPESE).

Si provvede a quantificare in termini monetari l’effetto dell’anatocismo provocato dalla capitalizzazione trimestrale delle competenze. Si procede a rideterminare il saldo di conto corrente escludendo qualsiasi modalità di addebito/accredito in conto delle competenze trimestralmente maturate, sia a titolo di interessi, sia di commissioni sul massimo scoperto, sia di ulteriori oneri a carico del correntista. Per ciascun trimestre del periodo di analisi, si provvede a rideterminare la misura degli interessi a debito ed a credito nonchè delle commissioni sul massimo scoperto, pur mantenendo inalterate le condizioni praticate dalla Banca, ovvero applicando i medesimi tassi di interesse ed aliquote per il calcolo della CMS in concreto applicate dall’istituto di credito. Tale operazione si rende necessaria in quanto, in assenza degli effetti della capitalizzazione periodica delle competenze, l’andamento dei saldi di conto corrente subisce significative variazioni rispetto all’andamento storico documentato in atti, da cui conseguono variazioni dei numeri debitori e creditori e quindi degli importi dovuti o spettanti a titolo di interessi e CMS. Gli interessi a debito ed a credito e le commissioni sul massimo scoperto, nella misura così rideterminata, unitamente alle spese trimestralmente addebitate dalla banca, nella misura originariamente prevista, sono saranno capitalizzati solo al termine del periodo oggetto di relazione.

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