Chiarimenti sulla differenza di importi tra usura oggettiva e usura soggettiva e cms in usura.

Nella sezione Risultati Analisi Conto, la riga della tabella contrassegnata dalla dicitura “USURA TEG” riporta rispettivamente il totale degli interessi, delle CMS e delle spese applicate limitatamente ai trimestri in cui si riscontra, appunto, usura oggettiva, ovvero quelli in cui il TEG supera il tasso soglia.

Analogamente, la riga “TEG MEDIO” riporta il totale degli interessi, delle CMS e delle spese applicate nei trimestri in cui il TEG supera il tasso medio. Aldilà della questione della rilevanza della cosiddetta “usura soggettiva”, può comprendere come vi sia una sovrapposizione tra il dato relativo all’usura oggettiva e quello relativo all’usura soggettiva. In altri termini le competenze in usura oggettiva sono un di cui delle competenze in usura soggettiva, in quanto un trimestre usurario dal punto di vista oggettivo lo sarà senz’altro anche dal punto di vista soggettivo.

In maniera del tutto analoga, il software riepiloga le competenze applicate ai trimestri in cui si riscontra “usura oggettiva della CMS” (quelli in cui l’aliquota di CMS praticata eccede la “aliquota soglia”). Naturalmente, i dati riportati alle righe relative all’usurarietà della CMS non sono cumulabili con quelli relativi al TEG, per via del fatto che anche in questo caso potrebbero esservi delle sovrapposizioni. Infatti nulla vieta che un trimestre in cui la CMS sia usuraria possa essere contemporaneamente un trimestre in cui il TEG supera a sua volta il tasso soglia.

Si tenga presente che ciascuno dei valori riportati in tabella rappresenta semplicemente una quantificazione, puramente indicativa, delle illegittimità perpetrate dall’istituto di credito e non tiene conto della procedura di ricalcolo del saldo di chiusura. L’effettivo danno per il cliente andrà poi quantificato attraverso la successiva e distinta fase di “riconteggio”.

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