GESTIONE FATTURE AMAZON
Gli acquisti Amazon richiedono procedure diverse a seconda della provenienza del fornitore
Per verificare la provenienza del fornitore ( EXTRA-UE, UE, P.IVA Italiana), controllare l’elenco VIES o consultare il registro delle imprese.
Fornitore Extra-UE → TD19
Il venditore è extra-UE (es. Cina) ma utilizza magazzini Amazon in Italia.
In questo caso emettere autofattura con codice TD19 per applicare l’IVA italiana. Per emettere una td19, seguire la guida al seguente link: https://help.cloudfinance.it/guida-online/creare-integrazione-autofattura-per-acquisto-beni-ex-art-17-c-2-dpr-633-72-td19/?highlight=td19
Fornitore UE → TD18 – TD17
Il fornitore è comunitario, senza stabile organizzazione in Italia.
In questo caso bisogna integrare la fattura senza IVA con codice TD18 (reverse charge). Per emettere una TD18, seguire la guida al seguente link: https://help.cloudfinance.it/guida-online/creare-fattura-integrazione-per-acquisto-di-beni-intracomunitari-td18/?highlight=td18
Fornitore con partita Iva Italiana
Amazon o il fornitore hanno partita IVA italiana.
Non bisogna emettere autofattura. La fattura viene già emessa con partita IVA italiana e trasmessa tramite Sistema di Interscambio (SDI).
Le ricevute di acquisto Amazon
non valgono come documenti contabili per le aziende.
Sono destinate a clienti privati, mentre le aziende con partita IVA
devono richiedere la fattura Amazon Business inserendo i dati fiscali
al momento dell’ordine.