Imposta di bollo nella fattura elettronica
In questa sezione della fattura è possibile selezionare la tipologia di documento, data, numero, sezionale, divisa, causale, Bollo, art.73.
Al variare della tipologia di documento o sezionale, il sistema procede a valorizzare il numero cronologico, incrementando lo stesso in base alle precedenti fatture in archivio. Il numero potrà comunque essere variato manualmente per eventuale necessità gestionali.
Per inserire un nuovo sezionale, è sufficiente digitarlo nella select di inserimento. Questo verrà inserito in archivio per un successivo utilizzo. Per la creazione di sezionali più strutturati, che prevedano anche prefissi al numero, si dovrà andare nella sezione di configurazione dell’account (in fase di realizzazione e a breve on line). Pertanto, per adesso, è possibile solo inserire un suffisso dopo il numero: es. 1A, 1B nei Dati documento/Sezionale.
La casuale della fattura viene inserita come testo libero. Sebbene non ci siano limiti dimensionali di caratteri, è comunque preferibile non dilungarsi troppo.
Bollo
Bollo non corrisposto dal cliente
Se si vuole applicare il bollo virtuale in fattura bisogna scegliere SI e digitare il valore corrispondente. Attraverso tale scelta il valore del bollo verrà riportato nel file XML.
Se si vuole far visualizzare tale scelta anche nella fattura pdf di cortesia basta cliccare su: Configurazione/Preferenze e digitare la frase ad esempio “Bollo assolto in modo virtuale” in: Nota piè di pagina per Fattura di cortesia
Bollo corrisposto da cliente
Se invece il bollo è corrisposto dal cliente si dovrà sempre scegliere SI nei Dati Documento/Bollo Virtuale ed inserire il valore corrispondente del bollo (che verrà sempre riportato nel file XML) e successivamente si dovrà anche aggiungere una riga alla fattura e trattare il bollo come un servizio non imponibile ai fini Iva (in tal caso sceglierà lei la forma che vuole utilizzare nella descrizione inserendola direttamente nel nome del prodotto/servizio).