Formula Calcolo TEG
Il software dispone attualmente di ben 11 varianti per quanto concerne la formula per il calcolo del TEG.
TEG L.108-96: metodologia di calcolo del TEG così come disciplinata dalla L. 108/96 che ha modificato il quarto comma dell’art. 644 c.p. che sancisce che: ”per la determinazione del tasso di interesse usurario si tiene conto delle commissioni, remunerazioni a qualsiasi titolo delle spese, escluse quelle per imposte e tasse, collegate alla erogazione del credito”. Per tale motivo nel calcolo è stata inclusa la commissione di massimo scoperto e l’eventuale commissione di disponibilità fondi ove presente e tutti gli oneri e le spese collegati, così come sancito anche dalla sentenza della Suprema Corte di Cassazione, II sezione penale n. 262/2010. Il TEG viene quindi calcolato per ogni trimestre di osservazione come:
(INTERESSI+CMS+SPESE) X 36500/NUMERI DEBITORI
TAEG L.108-96: la metodologia di calcolo del TEG così come disciplinata dalla L. 108/96 che ha modificato il quarto comma dell’art. 644 C. P. che sancisce che: ”per la determinazione del tasso di interesse usurario si tiene conto delle commissioni, remunerazioni a qualsiasi titolo delle spese, escluse quelle per imposte e tasse, collegate alla erogazione del credito”. Per tale motivo nel calcolo è stata inclusa la commissione di massimo scoperto e l’eventuale commissione di disponibilità fondi ove presente e tutti gli oneri e le spese collegati, così come sancito anche dalla sentenza della Suprema Corte di Cassazione, II sezione penale n. 262/2010. Il TEG viene quindi calcolato per ogni trimestre di osservazione come: (INTERESSI+CMS+SPESE) X 36500/NUMERI DEBITORI. Dal TEG, calcolato come descritto in precedenza, si ricava il TAEG, che tiene conto dell’effetto della capitalizzazione trimestrale delle competenze. La formula utlizzata per annualizzare il TEG è:
(1+TEG/4)^4 -1
TEG L.108-96 ESCL. CMS: Il TEG viene calcolato come per la formula TEG L.108-96 escludendo le CMS dal conteggio:
(INTERESSI+SPESE) X 36500/NUMERI DEBITORI
BANCA ITALIA 1996: la metodologia di calcolo del TEG così come disciplinata dalle Istruzioni della Banca d’Italia nel 1996. Il TEG è stato quindi calcolato non includendo la Commissione di Massimo Scoperto tra gli oneri, calcolati su base trimestrale. Per quanto riguarda le spese, sono state incluse solo le spese riconducibili all’erogazione del credito, denominate SPESE TEG nei prospetti tabellari di analisi. La formula utilizzata per il calcolo è quindi:
(INTERESSI X 365)/NUMERI DEBITORI + ONERI/ACCORDATO
BANCA ITALIA 2006:la metodologia di calcolo del TEG così come disciplinata dalle Istruzioni della Banca d’Italia del 2006, in particolare seguendo l’impostazione della circolare del 2 dicembre 2005. Nel calcolo del TEG viene quindi considerata ed aggiunta agli interessi alla prima frazione l’eccedenza tra la CMS soglia e la CMS applicata. Tale eccedenza viene calcolata come differenza tra la CMS applicata e quella calcolata all’aliquota soglia della CMS. Per quanto concerne gli oneri, considerati su base trimestrali, sono state ricomprese solo le spese collegabili all’erogazione del credito, denominate SPESE TEG nei prospetti di analisi. La formula utilizzata per il calcolo è quindi:
((INTERESSI + ECCEDENZA CMS) X 365 / DEBITORI) + SPESE / ACCORDATO
BANCA ITALIA 2009: la metodologia di calcolo del TEG così come disciplinata dalle Istruzioni della Banca d’Italia del 2009. La Commissione di Massimo Scoperto viene quindi inclusa negli oneri, oltre alle spese riconducibili all’erogazione del credito. Gli oneri sono considerati su base annuale. Per i primi tre trimestri dell’analisi gli oneri vengono annualizzati in base alla media dei trimestri precedenti. Il TEG è stato quindi calcolato, in base alla seguente formula:
(INTERESSI X 365)/NUMERI DEBITORI + (ONERI ANNUALI)/ACCORDATO
BANCA ITALIA VIGENTI: la metodologia di calcolo del TEG così come disciplinata dalle Istruzioni della Banca d’Italia protempore vigenti. In particolare fino al IV trimestre 2005 si segue l’impostazione delle istruzioni del 1996, escludendo le CMS dal calcolo e considerando le spese trimestrali (BANCA ITALIA 1996). Dal I trimestre del 2006 al IV trimestre del 2009 sono recepite le istruzioni contenute nella circolare del 2 dicembre 2005, includendo l’eccedenza CMS agli interessi al primo rapporto della formula (BANCA ITALIA 2006). L’eccedenza CMS viene quindi calcolata come differenza tra la CMS applicata e quella calcolata all’aliquota soglia usura CMS. Dal I trimestre del 2010, viene introdotto il concetto di oneri annuali, considerando tra questi anche le CMS (BANCA ITALIA 2009). Nel luglio 2016 vengono pubblicate delle nuove istruzioni per la rilevazione del TEGM, nelle quali si modifica nuovamente la modalità di annualizzazione degli oneri, che dovranno essere considerati per il trimestre in esame e moltiplicati per 4 (BANCA ITALIA 2016). Le istruzioni del luglio 2016 vengono applicate solo dal 31/03/2017, rimanendo in vigore nel periodo transitorio quelle del 2009.
BANCA ITALIA 2016: la metodologia di calcolo del TEG basandosi sulle recenti modifiche apportate alle Istruzioni della Banca d’Italia nel 2009. La commissione di massimo scoperto viene inclusa negli oneri, che sono però calcolati su base annua moltiplicando quelli trimestrali per 4. Il TEG è stato quindi calcolato, in base alla seguente formula:
(INTERESSI X 365)/NUMERI DEBITORI + (ONERI TRIMESTRALI X 4)/ACCORDATO
TAEG G.U. 38 del 16-02-2011: la metodologia di calcolo del TEG basandosi sulle istruzioni pubblicate in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.38 del 16-2-2011 – Suppl. Ordinario n. 40. In particolare, recependo la Direttiva 2008/48/CE sui contratti di credito ai consumatori, si sostituiscono integralmente le istruzioni per la rilevazioni del TAEG del 29 luglio 2009 emanate dalla Banca d’Italia. L’allegato 5b del provvedimento illustra quindi chiaramente la metodologia di calcolo del TAEG per gli affidamenti in conto corrente, riassumibile con la seguente formula:
((UTILIZZATO + INT + ONERI)/UTILIZZATO)^(365/GIORNI)-1
B.ITALIA 2009 ONERI TRIM: la metodologia di calcolo del TEG così come disciplinata dalle Istruzioni della Banca d’Italia nel 2009, considerando per ogni trimestre gli oneri non annualizzati. Gli oneri sono calcolati su base annua. Il TEG è stato quindi calcolato, in base alla seguente formula:
((INTERESSI) X 365)/NUMERI DEBITORI + ONERI TRIMESTRE/ACCORDATO
[b]B.ITALIA 2009 CMS INCL.INT.: la metodologia di calcolo del TEG così come disciplinata dalle Istruzioni della Banca d’Italia nel 2009, includendo però la Commissione di Massimo Scoperto tra gli interessi. Gli oneri sono calcolati su base annua. Il TEG è stato quindi calcolato, in base alla seguente formula:
((INTERESSI + CMS) X 365)/NUMERI DEBITORI + SPESE TEG /ACCORDATO
N.B. Per tutte le varianti di formule derivanti dalle istruzioni della Banca d’Italia, l’accordato è pari al valore indicato nel prospetto delle competenze come Affidato. Solo nel caso di conto Ordinario senza affidamento, qualora non è stato indicato un affidato valido per il trimestre, il software considera come accordato il valore del massimo scoperto del trimestre. Se il progetto è in versione trimestrale e non è stato indicato né l’affidato né il massimo scoperto, solo per i trimestri per i quali la tipologia di conto è ordinario senza affidamento, verrà preso l’utilizzato medio come accordato (l’utilizzato medio è calcolato come NUMERI DEBITORI/GIORNI).