Tasso Soglia per la Verifica del Tasso di Mora

In merito al tasso soglia per la verifica del tasso di mora è possibile scegliere se confrontare tale tasso con la sola soglia usura vigente all’epoca di stipula del contratto scegliendo “Tasso soglia L. 108/96” o con il teg medio incrementato di una percentuale specifica in accordo con i criteri di controllo effettuati da Banca d’Italia sugli intermediari.

La scelta della seconda opzione comporterà, nel caso di verifica dell’usura contrattuale, il confronto del tasso di mora con la nuova soglia usura: all’interno della formula di calcolo della soglia il teg medio viene aumentato di una percentuale specifica in relazione alla tipologia di finanziamento scelta e alla data di stipula del contratto; anche il confronto del TEG MORA avverrà con la suddetta soglia nella sezione Pagamenti. In data 21/12/2017, il MEF ha pubblicato il nuovo “decreto tassi” nel quale si riportano, con riferimento alla rilevazione usuraria degli interessi di mora, alcune modifiche rispetto alla rilevazione effettuata nel 2003: diminuisce la percentuale relativa ai mutui ipotecari (da 2,1% a 1,9%), aumentano le aliquote previste per i leasing ed “altri prestiti” (dal 2,1% al 3,1% ed il 4,1% rispettivamente).

Se si sceglie di optare per la seconda ipotesi, la soglia usura per la verifica del tasso di mora varierà in relazione alla scelta effettuata.

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