Ricavi e costi di gestione

Le modalità di inserimento dei costi e dei ricavi di gestione sono essenzialmente due:

  1. Attraverso l’imputazione di incidenze percentuali di variazione sul fatturato dell’anno precedente sia per i costi che per i ricavi;
  2. Imputando i valori in euro per singolo costo o ricavo.

Costi di gestione

1.Inserimento delle incidenze percentuali dei costi sul fatturato:

Una volta imputate le singole incidenze andrò a definire la percentuale dell’aliquota Iva da applicare ed i giorni medi di pagamento ai fornitori.

Come detto in questo caso il software calcolerà le singole incidenze e imputerà i costi risultanti nel conto economico previsionale.

2. Inserimento dei costi in euro

In questa sezione occorre inserire il costo delle materie prime da acquistare (escluso Iva) per ogni anno di previsione. È possibile indicare fino ad un massimo di 15 diverse tipologie di materie prime.

A destra inserire l’aliquota IVA corrispondente alla singola materia prima e i giorni di pagamento previsto ai fornitori quest’ultimi suddivisi per i primi tre anni previsionali. Dal quarto anno in poi, in questo caso dall’anno 2018 e successivi, i giorni saranno uguali all’ultimo anno inserito ovvero l’anno 2017. Tale dilazione concorrerà a determinare il valore del debito v/fornitori a fine anno.

La stessa logica di inserimento descritta per le Materie prime dovrà essere seguita anche per gli altri costi di gestione.

Questa sezione è utile per l’eventuale creazione di magazzino relativo alle materie prime immettendo una percentuale minore di 100 nella cella denominata Consumo Materie Prime o il suo utilizzo immettendo invece una percentuale maggiore di zero in quella di Utilizzo Magazzino materie prime.

Facciamo un esempio: se la percentuale è pari al 100% ciò comporta che le materie prime vengono utilizzate interamente nel processo produttivo senza dar luogo a rimanenze e quindi a magazzino. Se invece ho acquistato € 100.000 di materie prime nell’anno 2015 e inserisco nella cella del Consumo Materie Prime una percentuale pari al 99% ciò determinerà la creazione di un magazzino di materie pari a € 1.000 che si andranno a sommare eventualmente con il valore del magazzino già contabilizzato nell’ultimo bilancio approvato alla voce I) Rimanenze – 1) Materie prime, sussidiarie, di consumo. Nel Conto economico sarà contabilizzata la relativa variazione.

Nel secondo caso invece, relativo alle celle di Utilizzo Magazzino materie prime, inserendo per esempio una percentuale pari a 10% ciò determinerà che un valore corrispondente del magazzino, in questo caso € 10.000 (10% di € 100.000 più eventualmente il valore del magazzino precedente) sarà utilizzato nel processo produttivo e contabilizzato nel Conto economico come variazione.

In questa sezione deve essere inserita la percentuale di incidenza del costo del lavoro sul fatturato. Il primo valore, in questo caso quello riferito all’anno 2014, è la percentuale calcolata dal software riferita all’ultimo bilancio approvato e può essere utile come riferimento per gli anni previsionali.

Il software calcolerà automaticamente il costo corrispondente sia in termini di stipendio lordo che di contributi, Tfr, Inail ecc.

Attenzione: bisogna inserire i dati relativi al costo del personale nell’ultimo bilancio a consuntivo nelle voci corrispondenti nel conto economico altrimenti non è possibile calcolare le incidenze sul fatturato.


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