In Determinazione Proposta, nella colonna “Percentuali di soddisfo in ipotesi liquidatoria” come vengono definite le percentuali nel caso in cui la situazione debitoria presenti molteplici debiti il cui bene oggetto di privilegio è il medesimo?
In ipotesi liquidatoria, l’ordine di distribuzione delle somme è regolato dall’ art. 111 della Legge Fallimentare il quale prevede che dopo aver soddisfatto i crediti prededucibili integralmente e con precedenza rispetto agli altri si possa procedere alla graduazione. Quest’ultima prevede prima il soddisfo dei creditori con diritto di prelazione sui beni oggetto di privilegio, pegno ed ipoteca secondo l’ordine previsto dal codice civile (artt. 2745-2783 c.c.) e, in ultima istanza, dei chirografari e dei redditi postergati.
L’ art.153 della L.F. “Diritto dei crediti privilegiati nella ripartizione dell’attivo” regola le modalità attraverso cui i creditori prelatizi possono far valere i propri diritti sul ricavato derivante dalla liquidazione. Tale norma dispone infatti che i creditori garantiti da ipoteca, pegno o privilegio fanno valere il loro diritto di prelazione sul prezzo dei beni vincolati per il capitale, gli interessi e le spese. Il piano può non prevedere il pagamento integrale dei creditori con diritto di prelazione nel caso in cui il ricavato del prezzo del bene su cui quest’ultimo insiste non è sufficiente a coprirne il totale soddisfacimento, a tal fine la parte residuale del credito non soddisfatto concorre con i chirografari nella ripartizione del resto dell’attivo.
Nel caso in cui la situazione debitoria presenti molteplici debiti il cui bene oggetto di privilegio è il medesimo, il software determina le % di soddisfo in ipotesi liquidatoria secondo i principi sanciti dagli artt. 111 e 153 della Legge Fallimentare ivi indicati.
Passiamo ad un esempio pratico attraverso il quale verranno analizzati un mutuo ipotecario con un debito residuo pari a 115.961,31 € soddisfatto per al 79,568 % e due crediti in prededuzione il cui debito residuo è pari a 9.516 € soddisfatti al 100 %
Nella Situazione debitoria, sono presenti tre differenti crediti il cui bene oggetto di privilegio è il medesimo. Nello specifico, si tratta di un mutuo ipotecario immobiliare e di due crediti in prededuzione come da immagine. Di seguito, il dettaglio debitoria dei crediti interessati:
Il bene oggetto di privilegio è l’immobile n. 5 presente nel Patrimonio immobiliare del debitore il cui valore di realizzo stimato è pari a 47.190,94 €.
Nella Determinazione della proposta i crediti in prededuzione, come indicato in precedenza, godono di una percentuale di soddisfo pari al 100% sul valore di stima del bene oggetto di privilegio pari a 47.190,94 €. Dopo aver soddisfatto integralmente i crediti in prededuzione il cui ammontare totale è pari 9.516 € (7.612,80 € + 1.903,20 €), il restante valore dell’immobile pari a 37.674,94 € (inteso come differenza tra il valore di stima del bene pari a 47.190,94 € ed il totale dei crediti in prededuzione soddisfatti pari a 9.516€) andrà a soddisfare una parte del debito del mutuo ipotecario privilegiato immobiliare il cui valore complessivo è di 115.961,31 €. La parte del mutuo ipotecario non soddisfatta pari a 78.286,97 € (intesa come differenza tra il valore complessivo del debito pari a 115.961,91 € e la parte di mutuo ipotecario già soddisfatta pari a 37.674,94€) verrà declassata a chirografario e concorrerà con quest’ultima categoria nella ripartizione dell’attivo restante.