Costi e Ricavi I anno
In questa schermata vanno inserite le assunzioni economico-finanziarie per il primo anno previsionale, prevedendo l’inserimento di tali informazioni con dettaglio mensile.
La schermata presenta una sezione introduttiva in cui l’utente dovrà inserire i seguenti dati:
Finalità del piano: scegliere dal menu a tendina la procedura concorsuale ai fini della quale viene presentato il piano.
Data presentazione domanda: indicare la data in cui è stata presentata (o si prevede di presentare) la domanda di ammissione alla procedura concorsuale in oggetto. Questa data viene assunta come riferimento per la decorrenza degli interessi legali calcolati sui debiti inclusi nella procedura.
Data inizio procedura: indicare la data in cui l’azienda riceve l’omologa per l’avvio della procedura. Questa data viene assunta come riferimento per il consolidamento dei debiti verso banche a breve.
Quota perdite riportabili: indicare l’ammontare di eventuali perdite deducibili ai fini IRES/IRAP.
Aliquota Ires: riportare il valore dell’aliquota IRES, che il software impiegherà per calcolare l’imposta previsionale.
Aliquota Irap: riportare il valore dell’aliquota IRAP.
Versamento eventuale Iva: scegliere dal menu a tendina, per ciascun anno della previsione, se debba procedersi o meno al versamento, mese per mese, del saldo Iva a debito generato dalla gestione corrente.
Versamento eventuali imposte IRES/IRAP: scegliere dal menu a tendina, per ciascun anno della previsione, se debba procedersi o meno al versamento, entro i termini stabiliti dalla legge, degli acconti e dei saldi di imposta.
Tipologia azienda: scegliere dal menu a tendina l’opzione Immobiliare se l’azienda oggetto della procedura è una Società immobiliare, scegliere l’opzione Altro in tutti gli altri casi.
Importo affidamento: riportare l’ammontare del fido per cassa concesso all’azienda.
Tasso interesse lordo fido: riportare il valore del tasso di interesse effettivo applicato dalla banca sugli scoperti di conto corrente, comprensivo di ogni remunerazione del credito.
Saturare utilizzo fido: scegliendo l’opzione SI, il software prevederà che il fido di cassa venga sempre utilizzato (entro il limite della disponibilità dettata dall’affidamento), anche nel caso in cui la gestione ordinaria generi un flusso di cassa tale da consentire la riduzione dello scoperto di conto. Scegliendo NO si prevede invece che nel momento in cui la gestione ordinaria determina una cassa positiva, parte di questa liquidità venga assorbita per ridurre (o annullare) lo scoperto di conto (e quindi il relativo debito finanziario).
Solo per la modalità Concordato in Continuità:
Attraverso il campo Fondo Spese Procedura è possibile prevedere la costituzione di un conto vincolato (il cui saldo è comunque registrato tra le Disponibilità Liquide) attraverso il quale coprire i costi per l’accesso e la gestione del concordato. L’utente potrà quindi inserire al campo Fondo Spese Procedura l’importo da destinare al conto vincolato. Si presti attenzione al fatto che tale importo deve in linea di principio coprire interamente gli esborsi legati alla procedura nel corso di tutto il periodo previsionale (Iva compresa). Al campo Fonte l’utente deve scegliere attraverso il menu a tendina le modalità attraverso le quali finanziare la costituzione del conto. Scegliendo l’opzione Cassa verrà registrata una movimentazione contabile dalla voce 1) Depositi Bancari e postali alla voce 2) Conto vincolato procedura delle Disponibilità Liquide. Scegliendo l’opzione Aumento di Capitale la costituzione del fondo verrà registrata in contropartita ad un incremento del capitale sociale; scegliendo una delle rimanenti opzioni, verrà invece registrata in contropartita all’incremento di una delle passività opzionabili dal menu a tendina (Debiti v/banche, Debiti v/soci, Debiti v/altri finanziatori, Altri Debiti).
La costituzione del conto, se prevista, viene registrata contabilmente al primo mese della previsione.
Costi per la Procedura
Qualsiasi tipologia di procedura concorsuale venga scelta, l’utente dovrà dettagliare per ciascun anno della previsione i costi connessi alla procedura a carico dell’azienda, avendo la possibilità di inserire fino a 3 distinte categorie di costi. Per ciascuna categoria è possibile inserire una descrizione opzionale. Gli importi vanno inseriti al netto dell’Iva. Va data separata indicazione dell’aliquota Iva applicabile a ciascuna categoria di costi. Se si è optato per la costituzione del conto vincolato (solo Concordato in Continuità) gli importi inseriti verranno registrati a Conto Economico in contropartita ad una riduzione del conto vincolato. Se non è stata prevista la costituzione del conto vincolato e comunque per le quote in eccedenza rispetto alle somme vincolate i costi verranno registrati in contropartita ad una riduzione della cassa corrente.
Costi Gestione in continuità
In questa sezione l’utente dovrà indicare con precisione mensile il dettaglio dei costi che si prevede che l’azienda dovrà sostenere, nel corso del primo anno della previsione.
Se la situazione economico-finanziaria inserita è stata chiusa, ad es. il 18 aprile, il primo mese previsionale sarà il mese di aprile. I dati previsionali andranno quindi inseriti a partire dal mese di aprile in poi. Le caselle relative ai mesi esclusi dalla previsione verranno visualizzate con uno sfondo più scuro. I dati andranno pertanto inseriti nelle sole caselle a sfondo bianco.
La sezione è organizzata in diversi prospetti, associati alle diverse categorie di costi. Per ciascun prospetto (tranne quello relativo al costo del lavoro) è possibile inserire nelle celle a sfondo bianco descrizioni identificative degli specifici costi previsti. Per ciascuna categoria di costo prevista l’utente deve indicare l’ammontare del costo da sostenere, per ciascun mese del primo anno previsionale. Per tutti i costi ai quali sia applicabile l’Iva, bisogna inserire gli importi al netto dell’Iva e dare separata indicazione dell’aliquota Iva. Per ciascuna voce di costo prevista (ad eccezione dei costi del lavoro) è possibile stabilire il numero di “giorni di pagamento” ovvero l’arco di tempo, in giorni, intercorrente tra l’emissione della fattura da parte del fornitore (e relativa contabilizzazione) ed il pagamento delle somme da parte dell’azienda. Bisogna a tal fine compilare il campo GG Pagamento, selezionando dal menu a tendina l’opzione desiderata (o, 30, 60, 90…). Nel caso in cui si lasci il campo non compilato, il software assumerà di dafault 0 giorni di pagamento, ovvero l’inserimento di costi alla riga corrispondente comporterà, mese per mese la registrazione di una uscita di cassa pari all’importo inserito aumentato dell’Iva.
Il prospetto di inserimento Gestione Magazzino Materie Prime richiede infine che l’utente riporti per ciascun mese del primo anno previsionale il valore previsto delle rimanenze di materie prime.
La compilazione del prospetto Costo del Lavoro richiede l’indicazione per ciascun mese del primo anno previsionale delle seguenti quantità:
Salari e stipendi lordi CONTABILE: ammontare del totale dei salari lordi contabilizzati nel mese corrente. L’indicazione di importi in questa riga comporterà una movimentazione avente natura puramente contabile, nel senso che non influenzerà la cassa (costo corrente a diverse voci di debiti).
di cui ritenute fiscali: quota dei salari lordi imputabile a ritenute fiscali.
di cui ritenute previdenziali: quota dei salari lordi imputabile a ritenute previdenziali.
Una volta compilati queste 3 righe, il software registrerà a bilancio un costo di competenza del mese di importo pari al valore dei salari lordi, in contropartita ad un incremento del debito verso i dipendenti di importo pari al valore dei salari netti ed in contropartita inoltre di un incremento dei debiti tributari e dei debiti previdenziali di importi rispettivamente pari alle ritenute fiscali e previdenziali indicate. Naturalmente, se l’utente prevederà (secondo modalità che saranno chiarite a breve) che i salari netti contabilizzati verranno integralmente versati, nel bilancio mensile non permarrà alcun debito verso i dipendenti ulteriore a quelli eventualmente già iscritti.
Salari e stipendi netti PAGATI: ammontare del totale dei salari netti versati nel mese corrente. L’indicazione di importi in questa riga comporterà una movimentazione in uscita della cassa in contropartita alla riduzione dei debiti verso i dipendenti. Se il salario netto pagato indicato dall’utente è pari al salario netto contabilizzato (dato dal lordo inserito al netto delle ritenute indicate) a bilancio non verrà iscritto alcun nuovo debito. In alternativa, l’utente potrà prevedere che in periodi particolari l’azienda non riesca a farsi carico del totale dei salari contabilizzati. In questo caso la voce dei debiti verso i dipendenti si incrementerà di una quantità pari alla differenza tra i salari netti contabilizzati ed i salari netti versati. Come ultimo caso, l’utente potrà anche prevedere il versamento di salari netti superiori a quelli contabilizzati nel mese, in modo da gestire il pagamento di eventuali arretrati. I maggiori salari versati rispetto a quelli di competenza del mese non potranno però essere superiori al valore dei debiti verso dipendenti iscritto al mese precedente.
Il funzionamento e le dinamiche di registrazione contabile sono del tutto analoghe per le righe riguardanti gli oneri sociali. Il versamento degli oneri sociali versati indicato dall’utente comporterà una uscita di cassa il mese successivo, a norme di legge.
Per quanto attiene invece alla gestione della dinamica corrente del fondo TFR, attraverso la riga Accantonamento a fondo TFR è possibile prevedere incrementi del fondo TFR (in contropartita alla registrazione di un costo di competenza). La riga Versamento TFR gestione esterna consente invece di prevedere il versamento di quote destinate ad un fondo esterno di gestione del TFR. Tale operazione comporterà una uscita di cassa e la registrazione di un costo a Conto Economico. La riga Rimborso TFR, infine, consente all’utente di prevedere il versamento del TFR ai dipendenti. Verrà in questo caso registrata una uscita di cassa in contropartita ad una riduzione del fondo TFR.
Fatturato Gestione in Continuità
Con modalità operative del tutto analoghe a quelle previste per la compilazione della sezione relativa ai costi, l’utente deve riportare le previsioni di fatturato mese per mese. Si possono prevedere diverse categorie di ricavi, una per ogni riga disponibile, gli importi vanno inseriti al netto dell’Iva e i giorni di pagamento consentono in questo caso di definire il numero di giorni intercorrenti tra l’emissione della fattura da parte dell’azienda ed il momento del pagamento da parte del cliente.
Il prospetto Magazzino Prodotti Finiti richiede l’inserimento da parte dell’utente del valore contabile delle rimanenze di prodotti finiti, per ciascun mese del primo anno previsionale.
Attenzione: una eventuale riduzione del magazzino di prodotti finiti non comporterà automaticamente la registrazione di un ricavo alla voce Ricavi delle Vendite e Prestazioni. Nel caso in cui si desideri prevedere la vendita di rimanenze di prodotti finiti, oltre alla riduzione del valore del magazzino, l’utente deve indicare il relativo importo fatturato al prospetto di inserimento Fatturato Gestione in Continuità.
Per le società immobiliari, il presente prospetto non deve contenere dati di fatturato derivanti dalla vendita di cespiti immobiliari (per la gestione dei quali occorre compilare l’apposita sezione, Vendita Cespiti Immobiliari) ma i soli ricavi derivanti da fitti attivi ed altre operazioni.
Per le società immobiliari, inoltre, la compilazione del prospetto Magazzino Prodotti Finiti non è richiesta in quanto il software genera automaticamente i valori previsionali delle rimanenze di prodotti finiti.
Il prospetto Altri Ricavi (non generano cassa) consente di contabilizzare gli importi inseriti dall’utente alla voce Altri Ricavi del Conto Economico prevedendo, in contropartita a questi, la riduzione della posta Risconti Passivi oltre 12 mesi (o, in alternativa, della posta Altri Debiti oltre 12 mesi, scelta da effettuarsi tramite l’apposito menu a tendina). Una pratica contabile del genere si rende necessaria laddove l’azienda abbia ricevuto contributi statali in conto capitale e/o in conto esercizio che ha provveduto a registrare in una delle due poste passive su menzionate.
Nell’inserimento di tali importi l’utente deve naturalmente accertarsi che la posta passiva indicata sia effettivamente comprensiva degli importi inseriti.
L’utente dovrà riportare, con dettaglio mensile per il primo anno previsionale, e per ciascuna delle categorie di immobilizzazioni elencate, le quote di ammortamento dei beni che risultavano già iscritti all’ultima situazione economico-patrimoniale inserita.
Nell’inserimento delle quote occorre tenere in considerazione l’eventuale cessione di uno o più di tali beni, se prevista alla schermata Immobilizzazioni.
Le quote di ammortamento delle nuove immobilizzazioni acquisite vengono invece determinate automaticamente dal software e non vanno riportate nel presente prospetto.
Vendita Cespiti Immobiliari (solo per società immobiliari)
Questa sezione, che compare solo nel caso in cui si scelga l’opzione Immobiliare al campo Tipologia Azienda (schermata Costi_Ricavi_I_Anno) consente all’utente di gestire le operazioni di vendita dei cespiti immobiliari. Le modalità di compilazione sono del tutto analoghe a quelle della sezione relativa alla cessione delle immobilizzazioni, alla schermata Immobilizzazioni. Le modalità di registrazione contabile di tali operazioni saranno tuttavia profondamente differenti rispetto a quelle previste in caso di alienazione di beni iscritti tra le immobilizzazioni. Nel caso della cessione di immobili gestita dal presente prospetto, infatti, l’operazione di vendita comporterà la registrazione di un ricavo a Conto Economico, in contropartita ad una riduzione del valore delle rimanenze di prodotti finiti. L’utente deve a tal fine indicare il valore con cui ciascun cespite da cedere è iscritto a bilancio tra le rimanenze di prodotti.