Se si rileva la presenza di numeri debitori antergati, vanno sommati ai numeri debitori oppure si possono trascurare?
In linea di principio, bisogna sempre accertarsi che i numeri debitori inseriti nel software siano esattamente quelli in base ai quali la banca determina l’interesse passivo. Se non si ha modo di capire quali siano i numeri debitori ai quali la banca applica il tasso a debito si deve seguire la seguente procedura:
- inserire soli numeri debitori e l’interesse, senza alcuna CMS e spesa;
- legga il TEG rilevato e verificare se è plausibile;
- se non risulta plausibile allora si dovrà sommare ai debitori anche i numeri antergati e verificare la plausibilità del TEG rilevato.
Di norma le rettifiche che si trovano nello scalare si riferiscono al trimestre precedente, quindi una volta inseriti i numeri del trimestre precedente dovranno essere questi rettificati a seguito delle partite antergate trovate nello scalare successivo sommando o sottraendo a tali numeri gli importi riportati come rettifica.